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di Lucas Belvaux, con Jean-Pierre Léaud, Ornella Muti
(Francia, 1996)
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Ornella Muti |
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La vendetta del cornuto. Nel triangolo amoroso tradizionale, la prima trovata del film consiste nell'aver posto l'obbiettivo dalla parte del personaggio solitamente sacrificato. Cosi, la straordinario Jean-Pierre Léaud che regge le sorti del film, una volta scoperto che la propria bella moglie lo tradisce con un fotografo sportivo, non solo non subirà la situazione. Ma la prenderà in mano, assieme ai destini del film. È lui, insomma, che finisce per nascondersi nell'armadio... nella casa dell'amante di sua moglie. Ma il film non è solo il risultato di una meccanica ben oliata: vive su una partecipazione dell'autore al dramma (piccolo, o grande, a scelta) dei personaggi, su un modo di aderire alle loro emozioni che rende il tutto assai di più di un volgare divertissement alle loro spalle. Tutto ciò non avrebbe potuto esistere senza una perfetta direzione d'attori: Ornella Muti non è mai stato non soltanto cosi bella. Ma sensibile ad ogni sfumatura d'emozioni del proprio personaggio. In quanto a Léaud, mito vivente di un certo cinema (da Truffaut a Eustache...) di Francia, non si limita a speculare su questa rendita. Impone una sua presenza, imprescindibile: non è il sogno di ogni attore?
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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